Il Ministero del Petrolio ha reso noto l’elenco delle 21 società del settore che potrebbero essere privatizzate, come previsto dall’articolo 44 della Costituzione iraniana. Si tratta di 9 aziende petrolchimiche, 5 della NIOC (National Iranian Oil Company), 5 della NIGC (National Iranian Gas Company e 2 della NIOPDC (National Iranian Oil Refining and Distribution Company). Sarà l’Organismo nazionale per le privatizzazioni a decidere le modalità per la cessione di 21 società: Petropars, Petroiran, North Drilling Company, Khadamat Mohandesi va Tajhizat Sanati, Tarabari va Poshtibani Jonub, controllate dalla NIOC; Società petrolchimiche di Tabriz, Shiraz, Razi, Khorasan, Fajr, Bushehr, Damavand e la società di trasporti delle Industrie Petrolchimiche, controllate dalla NIPC (National Iranian Petrochemical Company); Società del Gas delle regioni: Hamedan, Semnan,Chahrmahal-o-Bakhtiari, Zanjan, e raffineria di gas Bidboland, controllate dalla NIGC; le raffinerie di Isfahan e Tabriz, controllate dalla NIOPDC-National Iranian Oil Refining and Distribution Company.
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